La Cooperativa Sociale Il Portico sta cercando un educatore/educatrice presso comunità socio educativa per minori
IL LAVORO
L’educatore è l’operatore socio-pedagogico che attua specifici progetti educativi e riabilitativi nell’ambito di un progetto elaborato da un’equipe multidisciplinare; progetti volti a uno sviluppo equilibrato della personalità del minore inserito nelle comunità, con obiettivi educativo/relazionali in un contesto di partecipazione e recupero alla vita quotidiana. Cura inoltre il positivo inserimento o reinserimento psico-sociale dei minori.
Le attività previste:
programma, gestisce e verifica interventi educativi mirati al recupero e allo sviluppo delle potenzialità dei soggetti in difficoltà per il raggiungimento di livelli sempre più avanzati di autonomia;
contribuisce a promuovere e organizzare strutture e risorse sociali e sanitarie, al fine di realizzare il progetto educativo integrato;
programma, organizza, gestisce e verifica le proprie attività professionali all’interno di servizi socio-sanitari e strutture socio-sanitarie-riabilitative e socio-educative, in modo coordinato e integrato con altre figure professionali presenti nelle strutture, con il coinvolgimento diretto dei soggetti interessati e/o delle loro famiglie, dei gruppi, della collettività;
opera sul contesto sociale dei minori allo scopo di favorirne il loro inserimento nella comunità;
partecipa ad attività di studio, ricerca e documentazione finalizzate agli scopi sopra elencati.
La Cooperativa Sociale Il Portico nasce nel 1994 e si configura come strumento di sussidiarietà, ovvero elemento intermedio in grado di fornire servizi socio-educativi per l’infanzia e l’adolescenza rispondenti alle esigenze delle comunità locali, in stretta collaborazione con le Pubbliche Amministrazioni e con le altre realtà religiose e sociali del territorio.
La cooperativa sociale nello specifico adotta una struttura organizzativa che raggruppa i servizi erogati in tre Aree: Area Infanzia, Area Tutela, Area Studio e Tempo Libero.
L’Area Tutela gestisce le Comunità Educative per minori, diurne e residenziali: sono servizi educativo-assistenziali i cui fini sono accogliere temporaneamente minori provenienti da nuclei familiari impossibilitati o incapaci di assolvere il proprio compito e offrire un adeguato sostegno alla crescita.
Sono caratterizzate da un clima di familiarità, nel quale il minore può costruire nuove relazioni e appartenenze, rielaborando esperienze e vissuti. Esse si rivolgono ai minori che necessitano di realizzare un percorso educativo fuori dal contesto familiare e si propongono di curare, ove è possibile, anche la dimensione della genitorialità come area in cui intervenire per migliorare il rapporto genitori e figli.
Le comunità possono accogliere minori di ambo i sessi, inviati dai Servizi di competenza dei Comuni e/o dalle Aziende Socio Sanitarie Locali.